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Ottimizzazione dei contenuti: Come ridare vita e importanza ai tuoi precedenti articoli

Martin Trauzold
Martin Trauzold
Ultimo aggiornamento aprile 30, 2019 10 Min. lettura
Ottimizzazione dei contenuti: Come ridare vita e importanza ai tuoi precedenti articoli

© cassidy muir / Pexels

Da gestore di un blog o sito web, probabilmente avrai un archivio di contenuti straordinari, adatti al tuo brand, su argomenti pertinenti, che hanno contribuito alla tua mission.

Ma come sta andando adesso? I tuoi articoli, un tempo pertinenti, potrebbero aver perso un po’ di smalto. L’ottimizzazione e la ripubblicazione dei contenuti può dare nuova vita al tuo sito e raggiungere un pubblico più vasto. In questo articolo analizziamo la questione del perché esplorare e massimizzare il potenziale di vecchi articoli e come puoi ottimizzare e ripubblicare i contenuti con grande successo.

Scoprirai:

  • Perché dovrei ottimizzare e ripubblicare i vecchi contenuti?
  • Quali contenuti sono adatti all’ottimizzazione?
  • Buone pratiche per ottimizzare articoli e contenuti passati

Perché dovrei ottimizzare e ripubblicare i vecchi contenuti?

Molti contenuti necessitano di aggiornamenti regolari, poiché ci sono nuove scoperte su un argomento o nuove possibilità tecniche e, di conseguenza, diversi punti di vista. Oltre ad aggiornare il contenuto stesso, è importante per gli affiliati pubblicizzare i prodotti più recenti o i modelli successivi e inserire gli attuali link partner sul proprio sito web.

Gli articoli precedenti che non sono facili da trovare all’interno del tuo sito web sono spesso trascurati. Questo può avere un impatto negativo nel corso tempo sull’accesso alla pagina e sulla conversione, per via del contenuto non aggiornato e dei prodotti non più disponibili.

Gli utenti dei motori di ricerca preferiscono i contenuti aggiornati e meno spesso cliccano su un risultato di ricerca il cui rich snippet mostra una data di pubblicazione passata da molti anni.

Un articolo creato o aggiornato negli ultimi due anni è l’ideale. Inoltre non si smette mai di imparare quando si tratta di scrivere nuovo contenuto e gli articoli precedenti sono di solito di un livello stilistico completamente diverso rispetto a quelli attuali.

Ci sono inoltre altri vantaggi dal punto di vista della SEO, che giustificano l’ottimizzazione di un articolo precedente. Il contenuto ottimizzato e modificato implica un più alto livello di attualità per il cliente del motore di ricerca e mostra al crawler del motore di ricerca che il contenuto dell’articolo è aggiornato. Puoi sempre contare su un buon posizionamento nei risultati di ricerca.

Rispetto all’ottimizzazione di un articolo già esistente, la pubblicazione di un altro post sullo stesso argomento comporta anche il rischio di contenuto duplicato. Questo può avere un effetto negativo sul posizionamento nei risultati di ricerca.

Quali contenuti sono adatti all’ottimizzazione?

In linea di principio, l’aggiornamento e la ripubblicazione sono utili per trovare nuovi lettori e aumentare le impressioni della pagina. L’ottimizzazione di un articolo può essere svolta più rapidamente della scrittura di un articolo, ma questo tempo da dedicare si somma rapidamente, se possiedi già un vasto archivio di articoli.

L’investimento di tempo potrebbe non sempre ripagare. Allora cosa vale la pena aggiornare? Considera questi fattori quando scavi più a fondo nei tuoi contenuti:

1) Potenziale di posizionamento

Considera l’ottimizzazione di contenuto che è appena fuori dalla top 10 dei risultati di ricerca. Dai uno sguardo ravvicinato a tutti i posizionamento tra la top 10 e 20 con l’aiuto di un strumento SEO e altre basi SEO.

2) Pertinenza argomenti

Alcuni argomenti sono senza tempo e offrono anni di interesse generale. I trend del momento o quelli virali, invece, vengono dimenticati in un certo momento. Se un articolo non è più rilevante e/o non riceve traffico in forma di accessi alla pagina, non conviene rivederlo. Dedica del tempo ad ottimizzare argomenti senza tempo.

3) Potenziale economico

Da operatore di un sito web di affiliazione la tua attenzione deve essere rivolta anche al potenziale economico del contenuto. Presta attenzione speciale ai prodotti che pubblicizzi. I tuoi link di affiliazione sono aggiornati e il prodotto che stai promuovendo è ancora disponibile? Ci sono innovazioni tecniche che dovresti includere nel tuo contenuto? Aggiorna o ottimizza questi articoli adatti alla monetizzazione.

4) I contenuti più diffusi

Dai uno sguardo alle statistiche del sito web e trova gli articoli più popolari (con più visualizzazioni di pagina). Puoi ottimizzare, aggiungere, quindi ripubblicare qualcosa qui?

5) Arricchimento intelligente di contenuti precedenti (non sempre i contenuti più visitati)

A differenza degli articoli più diffusi, ci sono spesso buoni articoli, meno visitati. Ottimizza e ripubblica questo contenuto e considera una migliore collocazione dei link in questi articoli. Dovresti inoltre condividere questi articoli sui social, dopo una nuova pubblicazione, al fine di aumentare l’attenzione.

Buone pratiche per ottimizzare articoli e contenuti passati

Completa un’analisi dei contenuti e copia l’URL corrispondente degli articoli direttamente in un elenco. Questo renderà più semplice modificare gli articoli in seguito. Inoltre è una buona idea prendere nota di ogni articolo e memorizzare esattamente cosa e come va ottimizzato. Leggi attentamente l’articolo che vuoi ottimizzare e poniti le seguenti domande:

  • Che effetto ha il contenuto dell’articolo su di me e cosa posso fare per migliorarlo?
  • Quali informazioni sono cambiate e quali nuove informazioni posso apportare o quali argomenti posso aggiungere al relativo articolo?
  • Come viene trattato l’argomento dai miei concorrenti?

Ecco come trarre il massimo dalla tua strategia di ottimizzazione:

1) Aggiungere e aggiornare il contenuto esistente

Verifica se i tuoi link esterni funzionano ancora e sono collegati a prodotti attuali, le cui nuove funzioni vanno aggiornate in termini di contenuti.

I passaggi piuttosto datati possono essere abbreviati e i prodotti che non esistono più cancellati. Quest’ultima operazione va sempre svolta con cautela. Verifica lo spelling, la grammatica e lo stile di scrittura. Potresti notare di aver fatto dei progressi e aver sviluppato un’attenzione maggiore alla tua scrittura e allo stile.

2) Link interni ed esterni

I tuoi link interni ed esterni possono essere ampliati o verificati, se necessario. Poiché ora hai accesso ad articoli più recenti che non esistevano quando il contenuto che stai aggiornando è stato creato, puoi trarre vantaggio nel collegare tematicamente gli articoli.

Offri ai lettori un’esperienza più ricca, in modo che passino più tempo sul tuo sito. Inoltre, la struttura dei backlink non va sottovalutata, poiché i backlink rappresentano un fattore di posizionamento importante per Google.

3) Ottimizzare i meta titoli e le meta descrizioni

Per ogni pagina e ogni articolo, dovresti definire un meta titolo ed una meta descrizione significativi. Il titolo ottimale di un articolo è costituito da non oltre 70 caratteri (senza spazi). I titoli più lunghi vengono abbreviati automaticamente dal motore di ricerca. La meta descrizione deve essere controllata per gli articoli meno recenti, poiché non deve essere superiore a 160 caratteri (compresi gli spazi).

Se lo hai già fatto, puoi utilizzare diversi plugin di WordPress per definire le meta informazioni di ciascuna sottopagina individualmente. Utilizza ad esempio WP Meta SEO o Yoast SEO. Questi plugin ti mostrano anche come appare il tuo item o la pagina nei risultati di ricerca di Google.

4) Leggibilità e struttura del contenuto

Tieni d’occhio la struttura di una pagina e ottimizzala, se necessario, specialmente se stai aggiungendo nuovo contenuto ad un articolo esistente. Gli elenchi, i paragrafi più brevi e i sottotitoli forniscono un colpo d’occhio necessario e una migliore leggibilità per i visitatori.

5) Aggiungere nuovi media al contenuto esistente

Le immagini dei tuoi articoli sono ancora aggiornate o puoi aggiungere un video? Con alcuni interventi puoi aumentare le probabilità di nuovi accessi al tuo articolo. Inoltre, dal punto di vista della SEO, gli aggiornamenti con nuovi media vengono valutati positivamente.

In breve

Ottimizzando e ripubblicando contenuti precedenti, puoi portare gli articoli precedenti e spesso dimenticati ad un nuovo livello. Gli argomenti senza tempo, che spesso sono ancora oggetto di interesse nei motori di ricerca, sono i più adatti all’ottimizzazione. In particolare i siti web più grandi e più datati dispongono di un vasto archivio di articoli e pertanto hanno delle flessioni su alcuni articoli.

Questo può influire nella giusta direzione sul numero di clic verso il tuo sito web. Il tempo è la tua più grande risorsa, assicurati di utilizzarlo con saggezza, quando valuti l’ottimizzazione e la ripubblicazione di contenuti meno recenti, forse dimenticati troppo in fretta, sebbene di ottima qualità.

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