Il brand e gli influencer

Affiliate Marketing o Influencer Marketing: Qual è la scelta giusta per un blogger?

Martin Trauzold
Ultimo aggiornamento aprile 8, 202012 Min. lettura

Con l’aumento della popolarità dei social media e dei contenuti sponsorizzati, l’affiliate e l’influencer marketing sono diventati elementi fondamentali per una strategia di marketing digitale forte.

Sebbene ci siano delle evidenti somiglianze tra i due concetti, è importante comprendere le loro differenze peculiari prima di decidere quale strada è migliore per te in qualità di blogger.

Entrambe le strategie sono modi eccellenti non solo per dotare il brand o prodotto di una piattaforma, ma anche per essere certi che si connetta con un pubblico consolidato.

I blogger, da influencer, possono supportare le aziende e il messaggio del brand tramite i propri follower oppure tramite il pubblico del proprio blog in qualità di affiliati. Qualunque strada tu scelga, il tuo supporto di terza parte è vitale nella formazione e nell’acquisizione di potenziali clienti.

Scopri di più sulle somiglianze e le differenze fondamentali tra l’affiliate e l’influencer marketing. Godrai così di una posizione privilegiata da cui scegliere come trasformare il tuo lavoro di blogging in ulteriori opportunità.

Cos’è l’influencer marketing?

Cerchiamo di farci un’idea migliore di cos’è davvero l’influencer marketing e come dovrebbe apparire nella pratica.

Un’azienda o un marchio cercano una personalità pubblica, solitamente con un grande seguito sui social media. Questa persona utilizza il prodotto del marchio e lo consiglia ai propri follower.

Per i blogger essere sui social media è molto importante. Creare un seguito sui social media ti rende più accessibile al tuo pubblico e ti ripagherà nel mercato degli influencer.

In maniera simile a quello che avviene con i testimonial delle etichette di moda, un influencer associa il proprio nome ad un prodotto. A differenza dei testimonial, tuttavia, gli influencer spesso lo fanno dando l’esempio. È qui che i vantaggi principali di lavorare con un influencer si materializzano per un brand:

  • La presenza quotidiana sui social media implica che il pubblico sia sempre connesso quando un influencer utilizza un prodotto o servizio. Invece di dire alla gente che un prodotto è ottimo, gli influencer più efficaci mostrano un oggetto in azione.
  • Sebbene la maggior parte delle presentazioni degli influencer riguardino solo singoli prodotti, alcuni brand lavorano con un influencer per un periodo più lungo. Diventare il marchio preferito di un influencer può far accrescere la fiducia e il rispetto verso un brand, nonché le possibilità di rafforzare il messaggio del marchio.
  • Questa pratica è diventata una pratica comune, sebbene molti follower restarono sorpresi quando le nuove regole dei social media imponessero di etichettare i post come “sponsorizzati” o contenuto a pagamento. I contenuti etichettati come sponsorizzati o contenuto a pagamento non hanno inciso sulla credibilità di molti influencer, i quali sono infatti riusciti a consigliare i prodotti con efficacia.
  • Un ulteriore vantaggio è la versatilità degli influencer. Le aziende non si limitano a finanziare le collaborazioni con denaro sonante. Molti influencer accettano crediti e prodotti gratuiti come forma di pagamento per il proprio supporto.

Cos’è l’affiliate marketing?

A differenza dell’influencer marketing, le aziende e i marchi che lavorano con gli affiliati adoperano commissioni pubblicitarie come forma di compenso.

I blogger e le personalità dei social media sono scelte diffuse come affiliati, poiché spesso hanno una base di fiducia ben consolidata con il proprio pubblico e possono integrare raccomandazioni di prodotti nei propri contenuti con molta facilità.

In qualità di blogger, il marketing di affiliazione è un’opportunità eccellente quando scrivi e crei contenuti su un argomento di nicchia.

Ad esempio, gli influencer nel settore fitness e wellness ottengono spesso un sostanzioso reddito passivo consigliando vitamine o prodotti simili. Inoltre, ci sono altri punti di forza di lavorare con le strategie di affiliazione:

  • Il contenuto a lungo termine è un grande vantaggio di lavorare con i blogger. Le piattaforme di social media vengono aggiornate tutti i giorni, per questo i marchi possono vedere che ci sono più possibilità che diventino argomenti sempre in auge. I nuovi arrivati su un blog possono trovare post più vecchi, archiviati nei precedenti mesi e potrebbero tranquillamente cliccare sul prodotto o servizio consigliato.
  • Una maggiore autonomia nelle collaborazioni è un altro vantaggio dell’affiliate marketing, poiché i potenziali affiliati possono attivarsi in prima persona con i programmi di affiliazione dedicati. Sebbene il rapporto possa essere meno diretto, le aziende e i marchi apprezzano il lavoro con i blogger e gli affiliati. Non è necessario dedicare tanto tempo alla ricerca e all’identificazione di potenziali collaboratori.
  • Inoltre è fortemente incoraggiato un forte livello di indipendenza nella collaborazione. Strumenti e risorse integrate consentono ai partner di creare i propri contenuti sui prodotti consigliati. Invece di recitare la parte dell’influencer, i blogger che scelgono di lavorare da affiliati possono facilmente integrare i banner predefiniti e il codice html nella propria piattaforma online.

Spesso ci sono delle sovrapposizioni tra influencer e affiliato, la struttura di pagamenti e la strategia dietro questi rapporti sono sostanzialmente diversi.

Come scelgono i marchi se lavorare con un affiliato o un influencer?

In fase di pianificazione iniziale di una campagna, scegliere di lavorare con gli affiliati o gli influencer può essere una decisione dura. Tuttavia, ci sono due fattori decisivi che rendono la scelta più chiara per la maggior parte delle aziende:

1. Quali sono gli obiettivi del progetto?

La decisione tra una strategia di influencer o affiliate marketing è semplice se si considerano gli obiettivi del progetto.

Il tuo progetto è incentrato su un’offerta singola o punta alla creazione di un pubblico intorno ad una nuova campagna? Questo è principalmente la strada degli influencer.

La possibilità di analizzare in tempo reale un prodotto o un servizio è un modo eccellente per creare conoscenza e sensibilizzare il pubblico. Inoltre, da influencer, puoi catturare rapidamente l’attenzione del pubblico e sensibilizzare sul prodotto.

Al contrario, se l’obiettivo è la longevità o una strategia a rilascio lento, i marchi spesso scelgono di lavorare con un affiliato. I blogger e i creatori di contenuti con materiale esistente relativo al marchio possono facilmente utilizzare la propria forza SEO e i follower di nicchia per supportare una campagna.

Restringendo il campo e indirizzando in modo preciso il messaggio, i blogger possono aiutare i marchi ai contenere il budget e, allo stesso tempo, a generare clienti.

2. Chi è il tuo pubblico?

È una delle domande più ovvie quando si redige una strategia di marketing, ma spesso resta senza risposta. I marchi analizzano il proprio pubblico e come utilizzano i contenuti prima di decidere tra un programma di affiliazione o influencer marketing.

Per poter presentare il proprio messaggio a quante più persone possibili, i marchi lavorano con un influencer che possa condividere un messaggio online in modo rapido ed efficace. Tuttavia, quando un prodotto attrae un pubblico più limitato, i marchi identificheranno un blogger o creatore di contenuti del settore e comunicheranno attraverso di esso.

Essenzialmente i marchi hanno bisogno di scegliere tra raggiungere le masse o parlare direttamente con un determinato pubblico che poi si convertirà in vendite. La buona notizia è che puoi occupare entrambi i ruoli, assicurandoti che la tua presenza sui social media sia forte quanto il tuo blog.

Non aver paura di correggere il tiro.

Ovviamente è anche possibile che i tuoi obiettivi e dettagli del progetto possano cambiare durante il suo ciclo di vita. Questo è il grande vantaggio del marketing digitale: la sua flessibilità.

I marchi possono a volte ritornare sui propri passi e provare un’opzione alternativa. La flessibilità dovrebbe essere una tua priorità, così come lo è per il digital marketing.

Gestendo il tuo pubblico e diversificando le piattaforme, hai anche la possibilità di diventare un collaboratore richiesto, non importa la strategia complessiva del marchio.

Infatti, sin dagli inizi molti marchi ricorrono sia all’affiliate marketing, sia all’influencer marketing per la propria strategia e questo ti deve convincere ad apparire versatile e flessibile.

Diamo uno sguardo ad alcuni esempi di affiliate e influencer marketing

Ora che abbiamo introdotto la teoria generica di adottare entrambi i concetti, vediamo come ciascuno si comporta nel mondo reale, ricorrendo ad alcuni esempi sulle piattaforme più comuni:

Gli influencer su Instagram

Quando gli influencer promuovono un prodotto o un servizio al loro pubblico, vi è solitamente una chiara call to action (CTA). I metodi più diffusi comprendono un link in una storia Instagram o un codice promozionale. Le vendite convertite possono essere tracciate facilmente.

Altri metodi comuni prevedono di chiedere ai follower di utilizzare uno specifico hashtag o di taggare un amico. Non importa come viene comunicato il messaggio, l’obiettivo generico è di indirizzare gli utenti verso l’acquisto di un prodotto o almeno verso una maggiore conoscenza.

Blogger affiliati

Invece di spingere direttamente le vendite, come spesso accade nelle strategie degli influencer, l’affiliate marketing un metodo un po’ più sottile. Un esempio può essere un annuncio con un link ad un prodotto inserito in un post, come pennelli per il trucco linkati in un articolo sulle routine di bellezza.

Sebbene questa operazione sia meno diretta di una CTA o di un post dedicato alla raccomandazione, questo implica anche che il pubblico percepisca la decisione di cliccare e spendere soldi come interamente sua.

Un altro aspetto positivo per te che sei un blogger: non risulti troppo pressante o assertivo con i tuoi lettori. Inoltre, i blogger apprezzano particolarmente le transazioni ricorrenti, come il pubblico che ricorda il tuo blog come una fonte di informazioni utili e obiettive e sono felici di rivisitarla.

Come iniziare?

Ora che hai compreso le basi, è tempo di comprendere quale ruolo va bene per te o se vanno bene entrambi.

Sia l’affiliate marketing che l’influencer marketing hanno i propri punti di forza e debolezza, pertanto sta a te trovare l’abbinamento giusto per te.

Non dimenticare: non devi necessariamente scegliere tra uno e l’altro, curando la tua presenza sui social, così come il tuo blog, hai il potenziale di trarre vantaggi da entrambi!